Fulvia Berlina in gara

Il debutto agonistico della Fulvia avvenne in occasione del Rallye di Montecarlo del 1964: la Fulvia 2C venne iscritta in appoggio alle Flavia Coupé e grazie a Facetti/"Von Baum" sfodera i suoi artigli concludendo onorevolmente la difficile gara. A prima vista, il 130° posto può apparire una delusione ma, si tratta di un debutto agonistico che ha permesso alla vettura di raggiungere il traguardi finale.

Nelle occasioni successive la Fulvia ottiene un eccellente vittoria al Rally dei Fiori (Sanremo) del 1965. L'attività agonistica proseguì quindi in tutte le direzioni agonistiche: pista, rally e corse in salita.
Si tratta di vetture che hanno una preparazione agonistica maggiormente orientata all'alleggerimento ed all'incremento di affidabilità.

I risultati conseguiti sono però, la conferma dell'impostazione più equilibrata della meccanica rispetto al complessivo Flavia, soprattutto nel rapporto telaio/motopropulsore.
Certamente, il peso della monoscocca e del telaio ausiliario non hanno permesso alla 2C di erogare prestazioni che la rendessero competitiva nei confronti di vetture più compatte e leggere e, fondamentalmente, più specializzate.

Ma l'arrivo della promettente Fulvia Coupé, non consentì di approfondire lo sviluppo della Fulvia Berlina, sebbene Lancia chiedesse alla CSAI la fiche di omologazione anche per GT e GTE.

Con l'arrivo dell'agonismo con auto storiche, sia come velocità, che rally o regolarità, la Fulvia 2C ha avuto, favorita dalla sua anzianità anagrafica, una riscoperta e un intenso impiego.